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PREPARARE LA PELLE ALL’ESTATE CON L’OLIO DI RISO

Oggi vogliamo parlarvi dell’olio di riso, delle sue proprietà e di come può aiutarvi a preparare la pelle all’estate. Estremamente versatile nel suo utilizzo, sicuro su ogni tipo di pelle e decisamente più economico rispetto ad altri tipi di olio, l’olio di riso ( quello puro e Bio si intende!) è un ottimo alleato per risolvere numerosi problemi di pelle e capelli. Imparando a sfruttare al meglio le sue virtù si possono ottenere capelli, viso e pelle del corpo sempre perfetti.

L’olio di riso è conosciuto da secoli per le sue proprietà idratanti ed emollienti, svolgendo una potente azione nutriente può essere utilizzato sul viso per favorire la corretta idratazione oppure su tutto il corpo, specialmente prima dell’esposizione solare e nel momento immediatamente successivo, per prevenire problemi di pelle screpolata. L’olio di riso è anche in grado di rallentare l’invecchiamento cellulare e protegge la pelle dalle radiazioni solari, per questo i cosmetici a base di olio di riso sono particolarmente indicati per il trattamento della pelle nel periodo estivo. Un’altra proprietà che lo rende un prodotto fantastico per il periodo estivo è quella lenitiva, infatti è in grado di dare sollievo alla pelle irritata o scottata dal sole. Ultimo, ma non meno importante, l’olio di riso è anche un potente elasticizzante per la pelle, indicatissimo quindi per la prevenzione e la cura delle smagliature pre e post gravidanza.

 

Abbiamo visto quindi che le proprietà cosmetiche dell’olio di riso lo rendono un ottima base cosmetica per il periodo estivo, essendo in grado di nutrire e preparare la pelle alle esposizioni solari. La ricetta che vi proponiamo oggi è quella di uno SCRUB per il corpo a base di olio di riso, ottimo per pulire la pelle e nutrirla, ma può essere usato anche dopo la ceretta per lenire ed idratare la pelle appena sottoposta a stress. Vediamo insieme come prepararlo.

 

INGREDIENTI

100ml di olio di riso Bio

4 cucchiai rasi di zucchero

1 cucchiaio raso di bicarbonato

1/2 cucchiaio di miele

 

PROCEDIMENTO

Prendi una ciotola e versa uno alla volta gli ingredienti mescolandoli fino ad ottenere un composto omogeneo. Copri la ciotola con la pellicola trasparente, lo scrub è subito pronto all’uso. Applicalo il giorno dopo la ceretta massaggiando la pelle facendo assorbire l’olio e risciacqua per togliere i residui di zucchero. In questo modo avrai la pelle nutrita, e se lo applichi regolarmente eviterai che si formino fastidiosi peli incarniti e la follicolite.

 

Greenpeace annuncia: anche l’Oreal si impegna a non impiegare più olio di palma…

ROMA, 30.01.14 – L’Oréal, l’azienda più grande al mondo nella cosmetica, si impegna a eliminare da tutti i prodotti le materie prime che provengono dalla deforestazione entro il 2020, inviando così un segnale importante all’intero settore dell’olio di palma.
Greenpeace si complimenta per gli obiettivi che si è posta la multinazionale, ma crede che possano essere raggiunti in tempi più brevi, e chiede a L’Oréal di accelerare i tempi.

L’impegno di L’Oréal segue quello di altre grandi aziende come Ferrero, Unilever e Nestlé, che si sono già impegnate a eliminare dalla propria filiera olio di palma di dubbia provenienza.
Anche il più grande rivenditore al mondo di questa materia prima, Wilmar International ha annunciato a dicembre una nuova politica a Deforestazione Zero.
“Apprezziamo l’impegno di L’Oréal anche se consente ancora ben sei anni per continuare ad approvvigionarsi da fonti controverse.
Chiediamo a L’Oréal di accelerare il ritmo d’implementazione della politica di acquisto, dimostrando più responsabilità verso le foreste e garantendo ai propri clienti prodotti liberi da deforestazione prima del 2020” spiega Esperanza Mora, campagna foreste di Greenpeace
Italia.

Il settore dell’olio di palma è la prima causa di deforestazione in Indonesia e porta all’estinzione specie importanti come la tigre di Sumatra. L’olio di palma finisce sugli scaffali dei supermercati (e non solo) di tutto il mondo nelle forme più varie e inimmaginabili:
viene usato in cosmetici, alimentari, detergenti e perfino nei biocarburanti, prodotti che anche gli italiani usano quotidianamente.

Sempre più persone sono consapevoli del collegamento tra i propri acquisti e la deforestazione in posti lontani come l’Indonesia. Grazie a loro è possibile convincere le grandi multinazionali ad adottare pratiche più sostenibili. Ora i consumatori punteranno la propria attenzione a quelle aziende che continuano a far parte del problema senza assumersi le loro responsabilità, come – per restare ai cosmetici – Colgate Palmolive e P&G, il produttore di Pantene.

Leggi l’impegno di L’Oreal:
www.loreal.com/news/loreal-committed-to-0-deforestation-by-2020.aspx