Alda Merini
Nata il 21 marzo 1931 a Milano, padre assicuratore e madre casalinga, aveva una sorella e un fratello. Ha un rapporto difficile con la scuola: viene bocciata all’esame di ammissione al Liceo Manzoni perchè è ritenuta insufficiente nella prova d’italiano.
Nel 1947, a soli sedici anni, viene internata per un mese a Villa Turro.
Nel 1950, la sua poesia viene apprezzata da personaggi come Quasimodo, e Pasolini.
Nel 1953 Alda Merini sposa Ettore Carniti, e pubblica la sua prima opera: La presenza di Orfeo.
Nel 1955 nasce la sua prima figlia ed escono le sue opere: Paura di Dio e Nozze romane.
Nel 1961 viene pubblicato: Tu sei Pietro.
Nel 1965 la poetessa viene internata nell’ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano e vi resta ad intervalli (durante i quali nascono altre tre figlie) fino al 1972.
Nel 1979 ricomincia ascrivere e le sue parole diventano gravi e vibranti, dolci e forti.
Nel 1982 vengono pubblicate sulla rivista Il cavallo di Troia trenta nuove liriche di Alda. Gli anni 80 e 90 saranno intensi per la sua attività letteraria.
Il 1 novembre del 2009 si è spenta all’ospedale San Paolo di Milano.
INNO ALLA DONNA
/in Alda Merini, Rubrica /da adminStupenda immacolata fortuna per te tutte le creature del regno si sono aperte e tu sei diventata la regina delle nostre ombre per te gli uomini hanno preso innumerevoli voli creato l’alveare del pensiero per te donna è sorto il mormorio dell’acqua unica grazia e tremi per i tuoi incantesimi che sono nelle tue mani […]
LE DONNE
/in Alda Merini, Rubrica /da adminCi sono donne… E poi ci sono le Donne Donne… E quelle non devi provare a capirle, perchè sarebbe una battaglia persa in partenza. Le devi prendere e basta. Devi prenderle e baciarle, e non devi dare loro il tempo il tempo di pensare. Devi spazzare via con un abbraccio che toglie il fiato, quelle […]
BAMBINO
/in Alda Merini, Rubrica /da adminBambino, se trovi l’aquilone della tua fantasia legalo con l’intelligenza del cuore. Vedrai sorgere giardini incantati e tua madre diventerà una pianta che ti coprirà con le sue foglie. Fa delle tue mani due bianche colombe che portino la pace ovunque e l’ordine delle cose. Ma prima di imparare a scrivere guardati nell’acqua del […]
IL SOLE DEI VECCHI
/in Alda Merini, Rubrica /da adminIl sole dei vecchi è un sole stanco. Trema come una stella e non si fa vedere, ma solca le acque d’argento Dei notturni favori E tu che hai le mani piene d’amore per i vecchi Sappi che sono fanciulli Attenti al loro pudore.
TU ERI LA VERITA’
/in Alda Merini, Rubrica /da adminTu eri la verità, il mio confine, la mia debole rete, ma mi sono schiantata contro l’albero del bene e del male, ho mangiato anch’io la mela della tua onnipresenza e ne sono riuscita vuota di ogni sapienza, perché tu eri la mia dottrina, e il calice della tua vita sfiorava tutte le rose. Ora […]
ANIMA MIA
/in Alda Merini, Rubrica /da adminAnima mia che metti le ali e sei un bruco possente ti fa meno male l’oblio che questo cerchio di velo. E se diventi farfalla nessuno pensa più a ciò che è stato quando strisciavi per terra e non volevi le ali.
I POETI LAVORANO DI NOTTE
/in Alda Merini, Rubrica /da adminI poeti lavorano di notte quando il tempo non urge su di loro, quando tace il rumore della folla e termina il linciaggio delle ore. I poeti lavorano nel buio come falchi notturni od usignoli dal dolcissimo canto e temono di offendere Iddio. Ma i poeti, nel loro silenzio fanno ben più rumore di una […]
QUELLE COME ME
/in Alda Merini, Rubrica /da adminQuelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive. Quelle come me donano l’anima, perché un’anima da sola è come una goccia d’acqua nel deserto. Quelle come me tendono la mano ed aiutano a rialzarsi, pur correndo il rischio di cadere a loro volta. Quelle come me guardano avanti, anche se il cuore […]