Finalmente è arrivato il Natale. Ora sì che c’è tempo per rilassarsi e giocare, restare in pigiama fino a tardi, ”guardare” il freddo fuori dalla finestra stando accucciati sul divano, fare i golosi, godersi la gioia e la noia della vacanza più magica dell’anno. In questi giorni il cibo, la tavola e i gesti del cucinare assumono un’importanza particolare anche per i nostri bambini: profumi e sapori si legano a momenti intimi ed emozionanti e spesso entrano per sempre nello scrigno dei ricordi più dolci. In momenti come questi il cibo che offriamo ai nostri bimbi nutre non solo il loro corpo ma anche il loro cuore, e così la tavola di Natale li aiuta a scoprire che il cibo è sì nutrimento e gusto, ma anche tradizione, fantasia, cultura, voglia di condividere, amore. Non c’è bisogno di essere grandi cuochi ne’ di avere a disposizione molto tempo o molto denaro per offrire loro questa esperienza. Bastano piccole idee, realizzate con cura e proposte al momento giusto. In questa pagina elenchiamo alcune proposte raccolte per passa-parola tra genitori e amici. Le spiegazioni per realizzare le proposte nn. 2 e 3 si trovano nella sezione ”Ricette, attività in cucina, curiosità”.
La cacca delle renne
Per tutta l’infanzia la piccola Guia (che oggi ha più di trent’anni) si è svegliata la mattina del 25 dicembre impaziente di seguire fin sotto l’albero le tracce lasciate dalle renne magiche: ”cacche” di cioccolato, predisposte con puntuale precisione da mamma Francesca (a lungo Guia fece finta di non avere capito ”il trucco” pur di conservare la tradizione di famiglia). Per realizzare la ”cacca” basta sciogliere il cioccolato a bagnomaria e, con l’aiuto di un cucchiaino, versarlo goccia a goccia a piccoli cumuli su un foglio di carta da forno… naturalmente facendo in modo che il tutto assuma una forma un po’… caccosa! Poi si lascia raffreddare. Se il cioccolato fuso fosse troppo denso, aggiungiamo qualche goccia d’acqua. I fratellini più grandi (che già conoscono il segreto del Natale) potranno aiutarci in questa preparazione e si divertiranno molto.
Merende notturne
Molti bimbi, la sera della vigilia, lasciano sul tavolo di cucina un bicchiere di latte e qualche biscotto, affinche’ Babbo Natale possa rifocillarsi prima di ripartire alla ricerca di un altro comignolo (un piccolo gesto d’affetto che Babbo Natale ricambierà lasciando in giro qualche briciola e due righe di ringraziamento). E se quei biscotti li preparassimo noi? I biscotti di pasta frolla sono facilissimi da fare e vengono buoni e belli come quelli del pasticciere. Nella loro preparazione possiamo coinvolgere i bimbi a partire dai due anni di età.
Doni e decorazioni fatte dai bambini
Alcuni bambini amano fare decorazioni per la casa e per la tavola e preparare piccoli doni per i nonni o per gli invitati. Se preferiamo decidere noi l’aspetto della tavola del Pranzo, ai bambini possiamo sicuramente affidare il compito di decorare quella della colazione, magari realizzando con loro speciali tovagliette da regalare ad amici e cuginetti.