Quando la mamma è anaffettiva.

La mamma è un punto cardine nella crescita emotiva del bambino.

Crescere con una mamma anaffettiva può creare serissimi danni: senso di abbandono e incapacità di riconoscersi come individuo e genera paura, ansia, senso di colpa facendo leva  sulla sua paura di perdere la relazione o di entrare in conflitto.

Generalmente queste madri sono persone che non riescono a rimproverare ma nemmeno sanno gratificare e sostenere i loro banbini. Sono incapaci di esprimere le proprie emozioni, soprattutto quando si tratta di manifestare amore. Non sanno proteggere, tranquillizzare, insegnare, consolare, ma riescono benissimo a squalificare, criticare, demotivare, scoraggiare, opprimere, intimidire, ricattare… in modo gelido e distaccato.

La madre anaffettiva riuscirà a rinfacciare ai figli adulti i sacrifici fatti per loro, avrà un comportamento da vittima e ricatterà moralmente i figli inducendoli ad un senso continuo di colpa facendoli sentire responsabili del suo malessere e persino della sua vecchiaia. Avranno continue richieste, lamenti chiedendo di essere aiutata e protetta mentre il suo atteggiamento concreto è quello di pensare solo a sé stessa. Mostra gelosia nei confronti dei figli adulti, per il loro successo con le persone, o magari per il loro lavoro.