Il sistema nervoso coordina tutte le funzioni del nostro corpo, permette di ricevere e di elaborare i messaggi che ci arrivano dall’esterno e li trasforma in stimoli per i muscoli e per i nostri organi così da farli agire nel modo più giusto.

Gli organi del nostro corpo sono diversi e hanno tante funzioni… se non ci fosse il sistema nervoso non potrebbero lavorare bene e ci sarebbero gravi rischi per l’intero organismo.

Il sistema nervoso è formato da cellule che si chiamano neuroni.

Il neurone ha numerosi prolungamenti detti dentriti, ha un corpo, detto soma, che contiene il nucleo e una ramificazione che parte dal soma e che si chiama cilindrasse.
Le parti principali del sistema nervoso sono: Encefalo, Midollo Spinale e Nervi.

l’ Encefalo è la sede della memoria, del comportamento, dei sogni, delle passioni, dei progetti. Questo organo è in grado di raccogliere milioni di stimoli ogni secondo, di elaborarli e memorizzarli. I neuroni dell’encefalo subiscono divisione mitotica unicamente durante la vita embrionale e nei primi mesi dopo la nascita. Dopo questo periodo i neuroni possono aumentano di dimensioni ma non di numero; crescono rapidamente solo durante i primi 9 anni di età ma raggiungono le dimensioni normali verso il 18° anno.

L’encefalo è composto da:

  • Cervello. Rappresenta i 4/5 dell’encefalo, è di colore grigio all’esterno e bianco all’interno, pesa circa 1,400 Kg., ha circa 20 miliardi di neuroni(se li mettessimo in fila coprirebbero la distanza fra la Terra e la luna: oltre 350.000 Km.). Il cervello è diviso in due emisferi, destro e sinistro, divisi da una scissura. Il cervello integra i segnali ricevuti attraverso nervi specifici, li memorizza, li riconosce e li codifica, elaborando risposte adeguate. Maggiore è il flusso di dati da elaborare, più numerose sono le interconnessioni tra le cellule cerebrali, più si sviluppano le capacità intellettive. Gli antropologi ritengono che l’intelligenza della nostra specie sia conseguenza diretta di un maggior afflusso di stimoli prodotto dall’uso delle mani, dal perfezionamento delle capacità linguistiche.
  • Cervelletto. E’ quasi un decimo del cervello, di colore grigio all’esterno e bianco all’interno, ed è posizionato sotto ad esso; è diviso in due emisferi che sono separati dal verme cerebellare (rilievo centrale). Il cervelletto è un comparatore, cioè corregge il movimento nel corso della sua esecuzione.

             Possiamo affermare che il cervelletto è fondamentale per:

– la propriocezione, ovvero la percezione di noi   stessi nello spazio (grazie alla connessione col midollo spinale, che trasporta questa percezione)

l’ equilibrio (grazie alla connessione con i nuclei vestibolari del tronco encefalico)

il perfezionamento e memorizzazione di un movimento (grazie alla connessione con il midollo spinale e la corteccia cerebrale).

  • Tronco celebrale. Ha la forma di una ghianda, di colore bianco all’esterno e grigio all’interno, unisce cervello e cervelletto, è situato nella parte interna del cranio e all’estremità della colonna vertebrale. E’ importante perché presiede a funzioni sensitive (motrici e riflesse), contiene centri di primaria importanza come il cardiaco, il vasomotore e il respiratorio; alcuni suoi centri controllano riflessi come il vomito, la tosse, lo sternuto, il singhiozzo e lo sbadiglio ma anche centri per i riflessi pupillari e per il movimento del bulbo oculare.