2 Ottobre – Festa dei nonni

Scopriamo insieme alla dott.ssa Giulia Spina l’importanza di queste figure significative per i bambini.

Il 2 Ottobre è considerata la festa dei nonni perché nella stessa data la Chiesa festeggia gli Angeli. I nonni, quindi in occasione di questa festa, istituita nel 2005, sono stati paragonati a degli Angeli custodi per i loro nipotini.
In effetti è proprio così; molti nonni crescono i figli dei loro figli, si occupano di loro, ci giocano e rappresentano per loro delle figure educative e normative, quasi quanto i genitori. I nonni fanno di tutto perché i propri nipoti crescano felici e sani, addirittura a volte più di quanto abbiano fatto per i propri figli.

Forse la maggior distanza di età, ma anche l’esperienza di vita che sicuramente per un anziano conta molti anni di sacrifici, fatiche, conoscenze, affetti, rendono il rapporto con i propri nipoti qualcosa di unico e magico. La relazione che ognuno di noi ha instaurato con il proprio nonno sarà stata probabilmente qualcosa di prezioso che conserveremo gelosamente nei nostri ricordi per tutta la vita.

Quando nasce un nipotino i nonni si sentono genitori per la seconda volta e questo li fa sentire come “rinati” e dotati di nuovi legami importanti.
I nonni nelle generazioni precedenti ci hanno insegnato a giocare a carte, a ripetere a memoria le tabelline, a cantare le canzoni popolari, raccontandoci molto della propria infanzia e del proprio passato. Non mancavano mai esclamazioni del tipo “Eh, ai miei tempi le cose erano diverse! C’era molta più povertà”, piuttosto che “Un tempo a scuola non c’erano tutti questi libri!”.

Oggi i nonni sono rimasti delle risorse fondamentali nel processo di crescita di ogni bambino perché rappresentano un collegamento tra la tradizione e la realtà tecnologica moderna. Infatti navigando sul web capita a volte di vedere dei video, in cui i ragazzini hanno coinvolto anche il proprio nonno e/o la propria nonna. Ormai tutti i nonni sono dotati di un cellulare e qualcuno usa perfino Whatsapp! Sono nonni moderni che mantengono, comunque, ancora vivo nel tempo lo spirito delle tradizioni antiche.

Il progresso della medicina ha permesso a molti nonni anziani di mantenere uno stile di vita salutare, prevenendo l’insorgenza di malattie e intervenendo in caso di bisogno. Tuttavia i nonni rimangono delle figure molto fragili, possono sentirsi soli, ad esempio nel caso in cui rimangano vedovi e i figli si dimentichino di andarli a trovare, e richiedono moltissimo l’amore da parte dei propri nipotini.

Perciò il mio invito a tutti i bambini è quello, se possibile, di festeggiare con i propri nonni questa data, magari preparando per loro un piccolo dono o una letterina!

Alla mia nonna, Elide Cazzago, che ci guarda da lassù..
Dott.ssa Giulia Spina, psicologa dell’età evolutiva.