Scoprire e riconoscere il tappo mucoso

Prepararsi alla maternità significa ampliare la propria conoscenza di tutte le nozioni teoriche sulla gestazione. Nozioni che nel corso della gravidanza spesso non si conoscono e che vengono spiegate durante un corso preparto. Tra i dubbi più diffusi tra le future mamme troviamo quelli riguardanti il tappo mucoso e, vista la sua correlazione con l’avvio del travaglio, la difficoltà nel riconoscerlo e nel capire la sua funzione. Questi dubbi possono generare ansia nella donna; è bene quindi fare chiarezza.

È all’inizio della gravidanza che assistiamo alla formazione del tappo mucoso, che ha un ruolo importantissimo, ossia di sigillare l’utero impedendo aggressioni dell’ambiente esterno. Posizionato nel collo dell’utero, il muco cervicale rappresenta una barriera indispensabile per proteggere il bambino ma anche la mamma da batteri ed infezioni.

Il tappo rimane nella sua posizione fino al periodo prodromico, cioè quando l’utero comincia la preparazione al parto con piccole contrazioni. Il tappo mucoso verrà poi espulso nel momento in cui la cervice inizia a dilatarsi. Questo però non significa che il parto sia imminente. L’espulsione del muco può avvenire anche qualche giorno o addirittura qualche settimana prima dell’inizio del travaglio.

Se la perdita del tappo avviene troppo in anticipo (già sei settimane prima della data presunta del parto) occorre rivolgersi subito al proprio ginecologo, per verificare lo stato di chiusura del collo dell’utero e assicurarsi che il parto non avvenga prima del termine.

Il tappo mucoso fuoriesce in modo indolore e può avvenire anche in giorni diversi, sotto forma di piccole perdite. Generalmente il tappo mucoso ha una consistenza gelatinosa e filamentosa, somigliante alle normali secrezioni vaginali, aspetto che spesso lo fa passare come inosservato. Il colore invece può variare, dal biancastro/rosato a leggere striature marroncine dovute alla presenza, maggiore o minore, di sangue.

Nelle ultime fasi di espulsione del tappo, le perdite possono diventare maggiori o contenere più sangue; questa è la parte più interna del tappo mucoso, la cui fuoriuscita indica che il travaglio sta per iniziare.

Ogni futura mamma dovrà prestare particolare attenzione alle modalità di perdita del tappo mucoso e alle sue caratteristiche. In caso di perdite abbondanti o con molto sangue, di colore tendente al marrone o al giallo o che producono cattivo odore, è consigliato rivolgersi immediatamente al proprio ginecologo.

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