L’aria, un invisibile fantasma 
Una sostanza misteriosa ti avvolge in ogni istante e ti segue ovunque tu vada.
Ti accorgi che è li vicino a te solo perché spesso muove le foglie e i rami degli alberi , oppure sol leva nuvole di polvere dalla strada o anche perché accarezza il tuo volto e talvolta, dispettosa, arruffa i tuoi capelli .
Qualche volta riesci anche a sentirla quando si diverte a sibilare fuori della tua casa. Eppure se ti guardi intorno non riesci a vederla e, anzi, se allunghi la mano per acciuffarla, ti ritrovi… con un pugno di mosche!

 

Ebbene questa cosa impalpabile e imprevedibile come un fantasma non è altro che l’aria.

Tutte le cose che esistono in natura sono composte dall’unione di miliardi e miliardi di particelle piccolissime, così piccole che nemmeno i microscopi più potenti riescono e vedere. Questi invisibili “fantasmini”, sono gli atomi, i mattoni di cui è fatta la materia.
Alcune sostanze – come ad esempio lo zolfo, il ferro – sono composti da atomi tutti uguali.
Ma la maggioranza delle cose è composta da miliardi di fantasmini appena più grandi, le molecole, perché nate dall’unione di più atomi .
In questo secondo caso gli atomi delle molecole possono essere tutti dello stesso tipo, come ad esempio nell’ossigeno (indicato con O2 appunto per ricordarci che la molecola è fatta da due atomi di ossigeno).
Ma, molto più spesso, le molecole sono frutto dell’unione di atomi diversi, come, ad esempio, nel sale da cucina, indicato con NaCl perché ogni molecola di sale è composta da un atomo di Sodio (Na) incollato ad un atomo di Cloro (Cl) .

Anche l’acqua è fatta di molecole, in ognuna delle quali però convivono 3 atomi: due di idrogeno (indicato con i l simbolo H) e una di Ossigeno (O) . Ecco perché una singola molecola d’acqua viene indicata con H2O.
La molecola dell’anidride carbonica, quella che si libera ogni qual volta si brucia qualcosa (es., legno, petrolio) è invece composta da un atomo di carbonio (C) e due di ossigeno e quindi ha il simbolo CO2 . E l’aria? Anche l’aria è composta da miliardi di molecole, però appartenenti ad una decina di tipi diversi, anche se prevalgono le molecole di Azoto (N2) e quelle di Ossigeno (O2). In particolare, su 1000 molecole di aria, grosso modo 780 sono di azoto, 210 di ossigeno, 5 – 10 di vapore acqueo. Le molecole di anidride carbonica sono in proporzione molto poche (circa 3 ogni 10.000 molecole di aria).


Ma l’aria non è sostanza solida come il ferro o liquida come l’acqua del mare.
L’aria infatti è un gas . Ma che cosa è un gas?
Ebbene quando in una sostanza, come l’aria, le molecole sono molto distanti le une dalle altre, allora non riescono “stringersi per mano ” in maniera da formare un insieme abbastanza denso e quindi ognuna si muove per proprio conto senza disturbare o influenzare le al tre.
In questi casi le molecole presenti nell’ambiente sono poco numerose e quindi non riescono a riflettere verso i nostri occhi abbastanza luce solare da rendere visibile i l gas.
In altre sostanze invece le molecole sono così vicine da sentirsi attratte le une dalle altre. Se la forza di attrazione è però non eccessiva, le singole molecole riescono comunque a muoversi più o meno liberamente all’interno della sostanza ma sempre sotto… libertà vigilata perché è loro vietato lasciare il corpo .

Tale è il caso dei liquidi . Comunque per alcune sostanze, come l’acqua, che normalmente sono al lo stato liquido, sotto certe condizioni che poi vedremo, le molecole possono abbandonare il liquido, disperdendosi nell’ambiente circostante sotto forma di un invisibile gas . Avrete senz’altro notato il fumo che esce da una pentola di acqua in ebollizione.
Ebbene quella piccola nuvoletta è la scia delle molecole di acqua che hanno appena abbandonato il liquido fino a poi scompari re nel nulla perché si sono trasformate in un gas. Il gas che si genera da quelle sostanze che in condizioni normali sono allo stato liquido si chiama più propriamente vapore.
Se infine la forza di attrazione tra le molecole è molto forte, le molecole si trovano incatenate le une alle altre e quindi sono costrette a restare a vita immobili là dove si trovano. Questo è i l caso del le sostanze solide, come i l ghiaccio che è lo stato solido dell’acqua.

Comunque nelle sostanze liquide o solide le molecole sono così numerose che riescono a riflettere verso i nostri occhi gran parte del la luce solare che l i colpisce così da renderle visibili .

[Articolo tratto dal ‘opera “Meteorologia per tutti”.
Autori: Emanuela Giuliacci, Paolo Corazzon. – Editore: AlphaTest.]

Col. Mario Giuliacci – www.meteogiuliacci.it

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