Le nuvole di formano quando l’aria, carica di umidità, si raffredda: il vapore acqueo si condensa in goccioline attorno a nuclei di particelle di sale, argille o areosol. Le nuvole continuanoa formarsi ma hanno vita molto breve: da pochi minuti a qualche giorno.

Il loro colore dipende dalla luce che colpisce le goccioline di cui sono fatte. Le nuvole sono in continuo movimento e quindi l loro colore è dato dal colore della luce del sole che le attrversa in quel momento in cui le guardiamo. Le nuvole che più spesso vediamo sono di tre tipi:

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1) i CIRRI, dal nome latino che significa filamento (sembrano filamenti). Sono nuvole alte e biache, il loro colore è dato dal fatto che sono costituite da cristalli di ghiaccio. I cirri sono in alta quota e vengono sospinti dal vento che cambia loro la forma molto spesso; sono anche le prime nubi ad essere illuminate dal sole e le ultime che vediamo in cielo al tramonto. Quando i cirri appaiono in banchi isolati e quasi rettilinei non preannunciano il mal tempo, se invece sono posizionati in modo tale che sembrano occupare tutto il cielo si dicono CIRROCUMOLI e preannunciano l’arrivo di brutto tempo.
2) I CUMULI sono masse di goccioline dovute all’evaporazione dell’acqua dal terreno per l’aumentare della temperatura. Sono nuvole che vediamo quando c’è bel tempo, si formano durante la giornata e svaniscono man mano che l’atmosfera si raffredda, verso sera in cielo non le vediamo più. Se già al mattino vediamo i cumuli c’è possibilità di temporali, infatti il proverbio dice: “cumuli al mattino, temporale vicino”.
3) I CIRROCUMULI sembrano sfere e sono quasi trasparenti; sono nubi alte e formate da cristalli di ghiaccio. Guardandole abbiamo l’impressione di vedere un gregge di pecore perché si dispongono in banchi più o meno grandi. C’è un vecchio proverbio che dice: “cielo a pecorelle: acqua a catinelle”.